La Bruna, Vita quotidiana

Normale: sos sinonimi

La Bruna, neuroatipica

La mia fantastica quattrenne neuroatipica

Gli amici sono le persone che più si imbarazzano quando gli capita – parlando della Bruna – di formulare una frase tipo “be’ ma a me non sembra tanto diversa dai bimbi… ehm… ehm…”: di solito intervengo io prima che l’impappinamento diventi totale e aggiungo “normali”, cavando  dall’imbarazzo la persona con cui sto conversando.

Una semplice e fredda analisi della parola “normale” la renderebbe perfettamente accettabile, visto che la Bruna per molti versi vive una normalità tutta sua, dunque una anormalità.

Ma non perdiamoci e torniamo a bomba: la parola c’è, ed è neuroatipico, e di converso neurotipico, ossia da una parte tutti gli autistici – il popolo a cui appartiene la Bruna – e dall’altra tutti gli altri, i normali.

Insomma, sì, sentire dire normale/anormale piace a pochi ed è giusto avere un sinonimo, anche se personalmente la cosa mi lascia abbastanza indifferente, ma solo in casi ben definiti, ossia alle persone che conosco – o che non conosco – che hanno buone intenzioni e, poverette, gli capita di cadere nella trappola dell’impappinamento imbarazzato: per tutti gli altri, che però in genere ad “anormale” preferiscono apprezzamenti come “ritardato”, “stupido” e via discorrendo non c’è pietà.

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2 thoughts on “Normale: sos sinonimi

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