Domani dirò una manciata di cose al WordCamp Torino che è un evento “tutto intorno a WordPress” che è poi anche la piattaforma su cui ho creato e scrivo questo blog.
In mezzo a persone che parlano di cose molto tecniche ci sarà spazio per altri interventi tra i quali anche il blogging come scelta personale e/o lavorativa e lì, in dieci minuti o poco più, dirò che c’è sempre spazio per un blog nuovo e che è meglio un blog in più di uno in meno.
Dirò che non bisogna essere bravi a scrivere né avere paura che tutto sia stato già detto e scritto e che la propria voce non interessi a nessuno, che si scrive meglio continuando a scrivere e che gli orizzonti, le possibilità di contatto con persone e mondi affini ma anche con chi la pensa diversamente sono una sorpresa da non farsi mancare.
L’autismo ha bisogno di parole e non tutte concentrate in una giornata, il 2 aprile di ogni anno.
Aprite un blog e parlate di autismo nel modo che preferite: proteggete la vostra identità o non fatelo, condividete quello che sapete e quello che vorreste sapere sull’autismo, usatelo come modo di riordinare i pensieri che si aggrovigliano in testa. Anche se pensate di non riuscire a scrivere e anche se pensate di non aver tempo per fare anche questo.
Diteci che cos’è la vita con l’autismo, anzi, la vita con gli autismi, fatelo per voi stessi e per chi sta cercando informazioni e parole in cui riconoscersi mentre aspetta una diagnosi, raccontate figli piccoli e figli grandi: io vi leggerei volentieri per avere un’idea di che cosa sarà il nostro futuro ora che la Bruna ha solo sei anni e mezzo.
Daniela da quando leggo il tuo Blog mi sento un po’ meno sola.. leggendoti acquisisco fiducia e capisco che con tenacia, fatica e dedizione si può fare molto..
Ciao Valentina,
grazie a te che leggi, tieni duro, ci sono sempre cose da fare.
Presente…ti seguo da un annetto, e da pochi mesi ho aperto il mio blog http://www.caminodelafrontera.com
Anche noi ci interroghiamo sul futuro…speriamo che sia un po’ meno in salita. Un abbraccio!!
Ciao Daniela,
ti leggerò (e in due lingue poi, che brava), grazie per aver segnalato il tuo blog 🙂
In bocca al lupo, un abbraccio anche a te!
Ti sto leggendo, che bella scoperta il tuo blog!
Ti ringrazio! Il blog é in due lingue perché siamo italiani ma viviamo in Spagna, e ho cominciato a scrivere più che altro per amici e parenti che sanno di Diego ma non siamo mai riusciti a spiegare bene la situazione a tutti. Io ti seguo sempre, e faccio il tifo per la Bruna…Un abbraccio, restiamo in contatto!
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