Le ore del giorno e della sera passate con la Bruna e la Bionda sono occupate militarmente da una raffica di rimproveri, poveri tentativi di arginare l’esuberanza delle due pupe che a loro modo vogliono scoprire il mondo e piegarlo alle loro esigenze. La Bruna è più grande e quindi in questa fase ci sta sfinendo con un incessante “Cos’è?” rivolto anche alle cose che più le sono familiari – ma questa è facile, tutto sommato: invece già pensiamo con terrore alla fase successiva, quella del perché – ma ogni tanto regredisce in allegria per fare compagnia alla sorella piccola, che invece è tutta concentrata sull’esplorare fisicamente qualsiasi cosa le stia intorno.
Insomma, ogni giorno non facciamo che dire le stesse cose, sempre quelle, fino alla noia, e mi sorprende che poi io e marito si abbia ancora qualche capacità di conversare con altri termini e locuzioni. E dunque queste sono le frasi che in famiglia vanno alla grandissima:
Alla Bionda in qualsiasi bagno si trovi: «Non leccare lo scopino del cesso!»
Ogni volta che apro la lavastoviglie moltiplicato per due figlie: «Non entrare nella lavastoviglie!»
Alla Bionda appena resta senza pannolino: «Dovevi pisciare proprio adesso?»
Tutto l’inverno, causa nasi perrennemente colanti: «Non pulirti il naso con i vestiti»
Alla Bionda che si è rotta di provare a mangiare con il cucchiaino: «Non mangiare le stelline in brodo con le mani, per favoreeee»
Alla Bionda quando entra in bagno con qualcosa in mano, e sempre troppo tardi: «Non buttarlo nel cesso!»
Io quasi piangendo, quando una delle due è molto malata (cioè quasi sempre): «Per favore, non scambiatevi i bicchieri»
Alla Bionda sul fasciatoio in compagnia del suo spazzolino da denti: «Non grattarti il sedere con lo spazzolino!»
Alla Bionda e alla Bruna quando sono immerse nella vasca da bagno in un mare di sporcizia e detergenti: «La finite di bere l’acqua del bagno?»
Alla Bionda: «La nanna proprio nella cesta pelosa del gatto?»
Se pensate che siano frasi anche solo lontanamente carine e simpatiche, allora non avete figli. Mi consolo pensando che si ripetano allo stesso momento in molte altre case. Se volete contribuire alla lista con i vostri tormentoni, li leggerò volentieri e mi consolerò ancora di più.
Non piangere, parla! 😀
Ecco, quello l’ho rimosso perché ormai è più di un tormentone, è una condanna.