La nonna dice che con quelle dita lunghe e affusolate potresti diventare una pianista fantastica, e poi la musica ti piace così tanto. E che sarai molto saggia e saprai un sacco di cose perché leggere sembra piacerti tanto già adesso, anche se non sai ancora leggere.
La ragazza del negozio in cui compriamo i vestiti dice che sei così elegante e aggraziata che diventerai una top model e ci manterrai tutti per sempre. Lo dice anche Maria, l’amica lontana, quando vede le tue foto.
Io e papà diciamo che sarai un’attrice di grande mestiere perché con la memoria che ti ritrovi digerire un copione per te sarà uno scherzo. E la voce e il tono con cui rifai i cartoni animati sono perfetti, dunque chissà quanto piangerò quel giorno in cui stringerai l’Oscar e dirai “Thank you, thank you”.
Non si scappa ai sogni per il futuro dei nostri figli e certo non sono io la prima a dibattersi tra aspirazioni – le mie – e realtà di fatto.
La strada che abbiamo fatto insieme in quasi sei anni ha delle panchine su cui ogni tanto mi fermo a riflettere, ogni tanto a disperarmi: più di frequente però queste panchine ora sono momenti di impegno all’accettazione di quel che sei e della persona che diventerai, dovunque lo farai e in qualsiasi modo sceglierai di farlo.
A te, oggi che è la giornata della consapevolezza per l’autismo auguro proprio, per prima cosa, la consapevolezza di quel che sei e di saperla ogni giorno difendere, mostrare, esibire, brandire, di saper rivendicare la tua personalità e il tuo modo di vivere, pensare, agire: il tuo autismo ti fa perfetta e sono grata a te ogni giorno per quello che mi fai scoprire.
Io sono certa che Bruna crescerà consapevole delle sue immense potenzialità. Sarò sempre al vostro fianco per ricordaglielo, ma penso che non ce ne sarà bisogno!
Ma starle accanto è importante e quindi grazie Zia Ari 🙂
Parole d’amore per chi l’amore ti ha fatto scoprire