Allattare al seno un neonato non è niente di scandaloso, oppure sì? A giudicare da questo pezzo pubblicato sull’HuffPost Parents lo è ancora per tanti americani, e penso dia fastidio a molte persone anche qui da noi. Tempo fa frequentavo FriendFeed, un social network un po’ defilato in cui era facile trovare molte persone davvero interessanti e casualmente anche tante persone che non tolleravano bambini, discorsi sui bambini, visione di bambini – in aereo e al ristorante erano i luoghi top dell’antibambinità – soprattutto se neonati e bisognosi di tetta. Almeno una volta ogni settimana o due Friendfeed si animava di flame – litigate più o meno intense e prolungate – tra i difensori dei bimbi e gli strenui oppositori.
In genere io non ho molto da dire al riguardo: prima di diventare mamma i bambini mi erano quasi del tutto indifferenti e non ricordo di aver mai notato una donna che allattava prima di sapere cosa volesse dire farlo. È ovvio quindi che quando mi imbatto in un essere umano antitetta mi stupisco e, da mamma, mi inalbero anche un po’. Per questo voglio mettere giù due cosette per chi trova inopportuno che una donna si metta ad allattare lì dove sta (parlo di poppanti piccoli, il discorso sull’allattamento prolungato magari un’altra volta):
– mediamente, una donna che allatta continua a vivere: rimanendo donna oltre che mamma, ama ancora aggirarsi per strade, centri commerciali, pizzerie e quanto altro e ama farlo insieme al frutto dei suoi lombi il quale però, ahinoi, ogni tanto si affama;
– quando il bambino ha fame (e piange, piange molto), la mamma – specie se mamma per la prima volta – non ha voglia di farlo aspettare e spesso un pertugio nascosto in cui allattare non si trova nel giro di due minuti. Ci si siede un po’ dove capita e via, si allatta;
– nessuna mamma ha voglia di esibire il seno. Lo giuro, non lo vogliamo fare vedere a nessuno, solo al bambino. Ma da come a volte sento parlare di allattamento in pubblico pare che ci siano numerose donne che prima di attaccare il bimbo al seno compiono misteriose operazioni di preparazione durante le quali ogni passante può ammirare la tetta scoperta. Vi tiro in ballo, mamme che allattate: voi fate così? Perché io facevo un’estrazione piuttosto rapida e discreta, e spesso capitava pure che coprissi Bruna o Bionda e la tetta con un lenzuolino o una copertina;
– «Perché quando sei fuori non gli dai il biberon?». Perché no e basta. Ho scelto il seno, allatto al seno. Forse c’è qualche situazione particolare in cui il biberon effettivamente potrebbe essere indicato, ma sono poche e qua si parla di vita di tutti i giorni. Difficoltà massima: far capire a una non mamma che esistono bambini che di biberon non ne vogliono sapere e a nulla vale provare ad abituarli: io ne ho un esempio in casa e, lo giuro, ho un atteggiamento laico nei confronti del biberon, tanto è vero che la Bionda lo ha preso e lo prende con serenità ma con la Bruna non c’è mai stato verso. E poi andare in giro così vuol dire tirarsi via il latte, metterlo nel biberon, conservarlo in qualche modo e trovare qualcuno che te lo scaldi quando ce n’è bisogno: e perché mai dovrei fare una roba del genere quando ho tutto a posto e a temperatura dentro di me?
Bel post. Confermo che chi allatta non pensa minimamente a mostrare il seno. Io non ci pensavo, e ho allattato praticamente ovunque, coprendo con un lenzuolino o con la maglietta quel che poteva disturbare. Purtroppo su questo ci sono ancora molti pregiudizi, io ho tirato dritto e ho continuato allegramente per la mia strada. Ciao!!