Chi è venuto ieri alla festa di Natale ha visto, seduta in prima fila, la mia bimba Bionda che faceva la samba di Natale, mandava baci con la mano alla nonna e a me (papà no, perché questo è il periodo della mammitudine/nonnitudine), cantava eccitata e felice.
Sicuramente ha visto anche l’altra mia bambina Bruna seduta anche lei in prima fila, con la sua meravigliosa maestra accanto che le dava coraggio, partecipare alla festa imbronciata e forse avrà pensato “ma poverina quella bimba, com’è triste”. E invece no, proprio per niente.
Piccolo riassunto delle puntate precedenti: il primo anno di asilo abbiamo fatto fatica a entrare nella sala della festa e ce ne siamo andati prima possibile, l’anno scorso la Bruna ha guardato i suoi compagni cantare dal fondo della sala e quest’anno è stata seduta in prima fila senza scomporsi mai, nemmeno durante gli applausi che in genere la mandano in orbita. Nessuno l’ha obbligata a stare sul palco, non è il modo in cui affrontiamo gli ostacoli, lei ha scelto di starci e alla fine ha pure cantato e recitato la poesia.
Ha sofferto? Sì, sicuramente, ieri sera mi ha detto che ha sempre paura delle persone ma ha scelto di affrontare la paura e questa è la cosa che più conta: voleva farcela e a modo suo ce l’ha fatta. La Bruna non dorme mai durante il giorno e ieri si è addormentata appena ha toccato il suo seggiolino in macchina dimostrandoci con una reazione tutta fisica qual è stato il carico di stress che è riuscita a dominare. Non so se la parola resilienza sia adatta a descriverla ma è quella che si è accesa come un neon nella mia testa quando ieri sera l’ho vista dormire mentre andavamo a prendere il premio promesso. Per questo oggi in questo post c’è la foto della Bionda felice e non la sua, perché il muso triste della Bruna avrebbe raccontato una storia che non c’è stata.
ho pianto. scema che sono.
Ma va 🙂 Grazie :*
E’ la prima volta che commento anche se leggo spesso le tappe del vostro cammino. Questa volta mi sento di farlo complimenti alla bruna . Affrontare le paure è la cosa più difficile, sempre , e anche molti adulti con percorsi diversi non ce la fanno. Lei si. Meravigliosa. Meravigliose.
È un sentiero molto accidentato ma noi siamo camminatori di razza 🙂 Grazie Ambra!
Ah, se avessi un decimo del coraggio della Bruna…<3
Tu brilli come una stella e spero tu ne sia molto consapevole 🙂
Daniela…ogni volta che ti leggo mi vengono i lucciconi!!! Che bellezza! E che donne che siete, tutte e tre!!
Grazie Danila!
La Bruna la sento anche un po’ mia, spero tu non me ne voglia. Grazie per aver condiviso l’ennesima sua vittoria.
Ma figurati, più Bruna per tutti 😀 Ti stringo forte 🙂
Certo che ne ha di tempra questa bambina. La foto non avrebbero reso giustizia al suo sforzo, alla sua forza
No, infatti, non avrebbe avuto alcun senso.